La regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti è entrata in una nuova fase questa settimana, caratterizzata da una convergenza con cambiamenti di leadership e da un evidente ritiro dalla posizione fortemente repressiva che ha definito il precedente ciclo normativo.
Dall'apertura del Presidente Donald Trump alla revisione di una condanna crypto di alto profilo ai cambiamenti radicali presso la SEC, la CFTC e la Federal Reserve, la direzione di marcia sta diventando sempre più chiara: Washington sta ricalibrando il proprio approccio agli asset digitali.
All'inizio di questa settimana il Presidente Donald Trump ha indicato di essere disposto a esaminare una potenziale grazia per Keonne Rodriguez, fondatore e CEO del wallet Bitcoin focalizzato sulla privacy Samourai, che è stato condannato il mese scorso a cinque anni di prigione federale per accuse di riciclaggio di denaro.
Durante una sessione nello Studio Ovale lunedì, Trump ha risposto alla domanda di un giornalista riconoscendo la conoscenza del caso e istruendo il Procuratore Generale Pam Bondi a esaminarlo.
Sebbene non sia stata annunciata alcuna revisione formale, le osservazioni da sole sono degne di nota dato il contesto più ampio dei ritiri dell'applicazione relativi alle criptovalute sotto l'amministrazione Trump.
Il caso Samourai è diventato un punto critico nei dibattiti sulla privacy finanziaria, sulla responsabilità del software open-source e sui limiti delle leggi sulla trasmissione di denaro quando applicate a strumenti non custodial.
I commenti di Trump suggeriscono che la Casa Bianca potrebbe essere aperta a rivalutare i casi considerati da parti della comunità crypto come eccesso normativo.
In un cambiamento parallelo, il Senato degli Stati Uniti ha confermato l'avvocato favorevole alle criptovalute Mike Selig come prossimo presidente della Commodity Futures Trading Commission, ponendo fine a mesi di incertezza di leadership presso il regolatore dei derivati. La conferma è passata 53-43 come parte di un insieme più ampio di candidati federali.
Selig è ampiamente considerato come sostenitore di regole sulla struttura del mercato più chiare per gli asset digitali e di un quadro normativo più prevedibile. Il suo arrivo dovrebbe accelerare la normativa sui derivati crypto e la supervisione del mercato spot, in particolare mentre i dibattiti giurisdizionali tra CFTC e SEC rimangono irrisolti.
Questa conferma apre anche la strada al Presidente ad interim Caroline Pham per lasciare l'agenzia e passare al settore privato.
Caroline Pham, che ha servito come Presidente ad interim della CFTC, ha confermato che lascerà il regolatore per unirsi all'azienda di pagamenti crypto MoonPay una volta che Selig sarà insediato. Pham ha scritto su X che non vedeva l'ora di una transizione fluida definendo il futuro "luminoso".
La sua mossa mostra il confine sempre più poroso tra regolamentazione crypto e industria, una dinamica destinata a intensificarsi mentre la pressione di applicazione si allenta e la chiarezza politica migliora. Sebbene tali transizioni sollevino domande perenni sulla porta girevole, riflettono anche una crescente fiducia istituzionale nella legittimità a lungo termine del settore.
Forse lo sviluppo più sorprendente è arrivato da un rapporto che indica che la Securities and Exchange Commission ha abbandonato, sospeso o archiviato quasi il 60% dei suoi casi di applicazione relativi alle criptovalute da quando Trump è tornato in carica.
Secondo il New York Times, mentre l'applicazione continua nei mercati tradizionali, i casi crypto sono stati colpiti in modo sproporzionato. Il cambiamento rappresenta una netta partenza dalla postura aggressiva adottata tra il 2021 e il 2024, quando la SEC ha perseguito dozzine di azioni contro exchange, protocolli DeFi ed emittenti di token.
La tendenza è stata rafforzata questa settimana da rapporti che la SEC ha formalmente abbandonato la sua indagine quadriennale su Aave dopo quello che fonti hanno descritto come uno sforzo difensivo "significativo". Insieme, gli sviluppi indicano una rivalutazione della regolamentazione pesante sul contenzioso a favore di regole più chiare.
La Federal Reserve si è anche mossa per annullare le precedenti restrizioni crypto, ritirando la sua dichiarazione politica del 2023 che di fatto impediva alle banche di impegnarsi in attività legate alle criptovalute e bloccava la domanda di master account di Custodia Bank.
Il Vice Presidente per la Supervisione Michelle Bowman ha affermato che l'inversione mira a supportare l'innovazione responsabile mantenendo gli standard di sicurezza. La mossa arriva mentre Custodia continua a contestare la sua esclusione dal sistema Fed, tra un controllo più ampio delle pratiche di "debanking" che hanno emarginato le aziende crypto tra il 2020 e il 2023.
Il cambiamento politico riapre la porta per le banche crypto regolamentate per accedere all'infrastruttura finanziaria di base - un passo importante per l'adozione istituzionale.
Anche se le agenzie si ritirano dall'applicazione ampia, i legislatori stanno segnalando che la frode rimane una linea rossa. I senatori Elissa Slotkin e Jerry Moran hanno introdotto il SAFE Crypto Act bipartisan mirato a combattere le truffe legate alle criptovalute dopo che le perdite segnalate hanno raggiunto i 9,3 miliardi di dollari.
Il disegno di legge propone una task force federale dedicata per migliorare il coordinamento tra regolatori, forze dell'ordine e settore privato, riflettendo un approccio più mirato: proteggere i consumatori dalla frode.
Presi insieme, gli sviluppi di questa settimana suggeriscono una svolta decisiva nella politica crypto degli Stati Uniti. Le strategie incentrate sull'applicazione stanno lasciando il posto a grazie, cambiamenti di leadership, accesso istituzionale e supervisione più ristretta focalizzata sulla frode.
Per l'industria, il messaggio è misto ma inconfondibile: l'era dell'ostilità generalizzata sta svanendo, ma il controllo non sta scomparendo - sta venendo rimodellato.


